Accessorio immancabile per un abito da sposo: La cravatta

Seguendo questi piccoli ma fondamentali consigli, ogni sposo del futuro prossimo potrà vivere la propria cerimonia nuziale tra tradizione e modernità. Lo sposo, grazie a questi nostri consigli, sarà a suo agio in qualsiasi circostanza. Addentriamoci nei particolari che fanno la differenza relativi all’accessorio immancabile per un abito da sposo.

 

Iniziamo dall’accessorio a cui nessuno sposo può rinunciare: La cravatta.

Quando uno sposo inizia la sua ricerca verso i particolari per dare un tocco in più al suo look cerimoniale, la cravatta rimane sempre l’accessorio immancabile per un abito da sposo. La cravatta determina un personale segno di eleganza e di stile, realizzata in diversi colori, fantasie, con differenti forme e nodi per poter scegliere quella più adatta alla propria personalità. Con il suo tocco di colore, e con la sua elegante composizione diviene l’accessorio in grado di impreziosire anche il più anonimo dei vestiti, concentrando tutta l’attenzione sulla parte superiore dell’abito.

Le rigide regole imposte dalla moda vogliono che la cravatta venga abbinata alla camicia. La regimental è da sempre molto elegante analogamente al cravattone impreziosito da un finissimo “punto di colore” dando all’abito da sposo un tocco di luce e di vivacità. Il tessuto utilizzato per realizzare una cravatta è la seta, e nel caso dello sposo non sono accettate cravatte realizzate con diversi materiali. Non sarebbe da sposo.

Lo sposo può rinunciare alla cravatta solamente nel caso in cui scelga un abbinamento gilet-plastron-pochette rigorosamente in pura seta damascata per cerimonie che si rispettino. In riferimento alle dimensioni della cravatta da indossare in un giorno così importante ed elegante sono quasi obbligatorie per non essere fuori contesto: una lunghezza di 160 cm, a differenza di una cravatta normale dalla lunghezza di appena 145 cm. Se optate per farla fare su misura dovete ricordare che la punta dovrà sfiorare la fibbia della cintura ed il codino dovrà rigorosamente essere fermato dal passante posteriore. La cravatta su misura vi consentirà di adattarla perfettamente alla vostra statura.

Soffermandoci invece al nodo, esistono oltre 200 modi per annodare una cravatta tra i quali i più comuni sono quattro.:

-Il nodo semplice: consigliato per le cravatte realizzate con tessuti molto corposi.

-Il doppio nodo semplice: questa tipologia di nodo conferisce alla cravatta un effetto molto più voluminoso, adatto principalmente per tessuti poco corposi ed abbinabile a camicie dal collo allungato.

– Il nodo Windsor: adatto per cravatte lunghe e sottili e su camicie che hanno i colletti a punte divaricate.

– Il nodo incrociato: adatto a tutte le cravatte leggere, molto sottili intorno al collo e leggermente larghe nei lembi.

Altro accessorio immancabile per un abito da sposo: Il fermacravatta

Un accessorio immancabile per un abito da sposo è il fermacravatta. Consigliamo un fermacravatta sobrio ed essenziale per essere eleganti e non rischiare di sfociare nel ridicolo. Il fermacravatta potrà essere indossato solo se il tipo di abito scelto dalla sposa non richieda obbligatoriamente un plastron. In questo particolare caso, il fermacravatta potrà essere sostituito da una discreta spilla, magari in oro, realizzata per impreziosire il tessuto ed il modello scelto per la vostra cravatta. In merito ai nostri consigli, alla vostra lei potrebbero interessare i segreti per una sposa .

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